giovedì 11 febbraio 2010

10 Febbraio 2010. Speghetti alle vongole; curry di verdure miste.

Ormai siamo diventati bravissimi: uno di noi due (non io!) esce dall’ufficio e passa a casa per prendere auto e libro di ricette, recupera l’altra (cioè io!) e ci si dirige spediti verso l’Esselunga di fiducia prima dell’orario di chiusura. Il breve tragitto in auto serve per scegliere il menù, leggere le ricette e memorizzare gli ingredienti. Quest’ultima fase non sempre riesce molto bene, e infatti i nostri eroi si aggirano, tra gli sguardi perplessi degli astanti, tra i corridoi del supermercato, con il libro aperto! Il sistema è però ormai collaudato, e in men che non si dica la spesa è fatta e si torna a casa per preparare. L’obiettivo delle cene infrasettimanali è infatti di divertirci a cucinare, senza però dovere uscire alle 5 dall’ufficio (cosa con ogni probabilità malvista dai grandi capi) e senza finire la serata alle 2!

Ieri sera abbiamo finalizzato il seguente menù nel parcheggio sotterraneo dell’Esselunga: pasta alle cozze e curry di verdure. Sveliamo subito il finale, e causa mancanza di cozze, abbiamo dovuto accontentarci della pasta alle vongole, con ricetta virtualmente identica!


Il primo richiedeva (obviously!) delle belle vongole (nel nostro caso rigorosamente locali, eravamo indecisi se pescate o da allevamento. Ha prevalso la seconda opzione per motivi di peso!), sedano, burro, aglio e un trito di prezzemolo e basilico. La cosa divertente è che viene esplicitamente consigliato di aggiungere il grana alla fine! E devo dire che il risultato non era affatto male. Personalmente avrei preferito dei sapori più decisi: il sughetto era buono, ma l’effetto finale non mi sembrava poi molto diverso dalle solite ricette.

Il secondo piatto lasciava invece molta scelta sulle verdure da includere e abbiamo optato per scelte sufficientemente in stagione: zucca, sedano riciclato dalla prima ricetta, patate, broccoli e carote. Il tutto andava tagliato a cubetti, unito a un bel soffritto di cipolle e fatto cuocere un po’ da solo e un po’ stufato con acqua e concentrato di pomodoro. Alla fine, a cottura ultimata, abbiamo aggiunto lo yogurt. Molto buono! Ovviamente, nella descrizione mancava l’ingrediente fondamentale, ovvero il curry. Infatti le verdure vanno subito arricchite con curry e zenzero in polvere (quest’ultimo ingrediente aggiunge un simpatico pizzicorino al piatto, molto apprezzato!). In altre cene avevo preparato in casa il curry, partendo dalle spezie di base, ma stavolta abbiamo usato il sano mix già pronto! Il risultato finale era veramente ottimo, questa ricetta la rifarei subito!



Commento di Cuoco1: concordo con il divertimento infrasettimanale (il libro di Allan ha molte ricette relativamente facili che non richiedono tempi biblici di preparazione), e sul giudizio complessivamente positivo, ma… A parti inverse! Infatti ho preferito gli spaghetti alle vongole, molto delicati ma saporiti, al curry di verdure. Quest’ultimo era buono ma secondo me mancava un po’ di decisione nel gusto (anche perché abbiamo usato curry dolce nella preparazione). Il tutto inaffiato da un EST EST EST! di Montefiascone, leggero e ben sposato ai sapori.

Buon appetito,

lunedì 8 febbraio 2010

Rangòli



Finalmente, dopo una settimana delirante, abbiamo deciso di concederci una piacevole serata al ristorante e la competizione era tra cucina russa (adatta al clima, con temperature intorno allo 0) e cucina indiana (qui forse ha giocato il desiderio di evasione!). Dopo attenta ricerca, lunghe consultazioni e scontri all’ultimo sangue (va bene sto esagerando giusto un poco….) (giusto un poco! – NDC1) , ha vinto la cucina indiana!


Vivimilano alla mano, abbiamo scelto il Rangòli (http://www.rangoli.it) che ci sembrava carino e prometteva buon cibo. E in effetti, confermiamo le aspettative! La prima bella sorpresa era l’alta percentuale di avventori indiani e stranieri in generale, che a me sembra sempre positiva nei ristoranti etnici! La seconda bella sorpresa, anticipata dalla recensione, la gentilezza di tutti i camerieri.
Il locale è piacevole, arredamento multicolor (dovrei andare in India per dire se autentico o meno, però l’effetto è carino!) e un menù molto ricco. Tanto ricco…..che abbiamo optato per il menù di carne preconfezionato! Però vorrei tornare e scegliere à la carte, i piatti erano vari e invitanti, ma la stanchezza questa volta ha prevalso. Buono il cibo,oneste le dosi e sul prezzo non so, non ho pagato io! Ci hanno proposto un vino indiano, che, devo dire, non era niente male! In conclusione, a me è piaciuto!
NDC1: In effetti voci plausibili mi hanno riferito che pare sia IL ristorante frequentato da Indiani a Milano. Parlando con lo staff abbiamo scoperto che provengono da diverse zone dell’India, il che si riflette anche nella varietà dei piatti offerti (ma qui, non essendo mai stato in India, non posso fornire opinione!). In conclusione: concordo con Cuoco2, decisamente da provare, e stupefacente lo Shyraz indiano!

Buon appetito,
 
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