giovedì 22 gennaio 2009

20 Gennaio 2009. Vellutata di cipolle e gamberoni; calzone farcito.

Dopo una lunghissima assenza in cui non abbiamo smesso di mangiare, però di cucinare si, ieri sera abbiamo preso il toro per le corna e, alle 7 di sera, siamo andati al supermercato armati di libro e bellicosi propositi. Dopo un breve consiglio di guerra in macchina abbiamo stilato un menu gustoso ma che fosse abbastanza veloce da preparare data l’ora tarda e il suono della sveglia il mattino dopo.


Non so quanto democraticamente (diciamo che la proposta è stata MOLTO caldeggiata), ma io ho caldeggiato la preparazione di una zuppa e di un antipasto facente le funzioni di secondo, scelta rivelatasi direi molto azzeccata! La cena era in tavola in un tempo ragionevole, era tutto molto gustoso ma leggero (credo che qualcuno aggiungerà che forse il tutto era troppo leggero!), (Un poco troppo leggero in effetti! Ma se era fatto troppo tardi per mangiare altro!) e finalmente abbiamo rimesso mano ai fornelli.

Per evitare di svenire di inedia abbiamo comprato dei formaggini da antipasto accompagnati dal mio vino australiano preferito per rapporto qualità-prezzo e reperibilità (spolier: pubblicità, ma ne vale la pena. Si tratta di un biano yellow tail, di cui ho scoperto esiste una pubblicità divertente!). Foraggiati e rilassati abbiamo quindi iniziato a preparare la vellutata di cipolle ai gamberoni e il calzone alla bufala, entrambi dal primo volume “Cuochi si diventa”.

Due cipolle gialle, fatte imbiondire nel burro (o era olio? ;) ), cui abbiamo aggiunto un brodo di crostacei e del roux, erano la base della vellutata, completata con i gamberoni saltati in padella. Il risultato è stato ottimo: le cipolle erano saporite, con un fondo dolce che però ben si accompagnava al brodetto gustoso e a un’abbondante spolverata di pepe. Ho resistito alla tentazione di salare il tutto, anche se ammetto che, avendo dimenticato di mettere il sale durante la cottura dei gamberoni, ogni cucchiaiata con i medesimi era accompagnata da un pizzico di sale!

L’antipasto/secondo è stato un altro successo, anche se avremmo dovuto tenere in maggiore considerazione il consiglio di fare scolare bene (auliche ora) la bufala prima di utilizzarla…..Infatti il calzone era farcito con pezzetti di bufala e broccoletti saltati, sale e pepe e poi cotto in forno ad alta temperatura. Il tutto è risultato buono, ma la pasta era un pochino troppo bagnata. Rifacendoli credo che mi atterrei scrupolosamente al consiglio di Allan (ad avere il tempo necessario per seguire i i suoi consigli alla lettera...). Nel complesso però dò pieni voti anche a questo piatto, che mi dicono sia molto buono anche riscaldato in microonde! (chi sarà l'autore della diceria... :) E' un piatto decisamente buono da riproporre come spuntino o parte di pasto principale il giorno dopo)

Queste preparazioni mi ispirano anche sue considerazioni “ortogonali”: la prima è che la disponibilità di prodotti base già pronti ma freschi (in questo caso, la pasta di pizza è stata acquistata nel banco frigo del supermercato, tra l’altro marca della casa) facilita la vita, rende possibile la preparazione di piatti che altrimenti richiederebbero molto più tempo e permette di variare le ricette. Alcuni cosiddetti “aiuta cuochi” sono semplicemente ridicoli, come la cipolla sminuzzata e surgelata per il soffritto che probabilmente costa 30 volte il prodotto fresco non lavorato, ma altri sono davvero utili e in fondo, a vedere gli ingredienti, non così diversi dalla versione home-made. La seconda considerazione me l’ha suggerita il brodetto di crostacei e un recente risotto preparato a partire dalle ossa avanzate dei nodini di vitello: molte volte si buttano via quelli che sono apparentemente scarti della lavorazione, che però, con poca fatica, possono essere utilizzati con successo.

Anche se non concordo sulla cipolla già tagliata (forse l'ideale è farla di propria mano e tenerne una scorta per ogni evenienza.. Ma anche i dadini surgelati non sono malaccio!), concludo dicendo che la cena è stata davvero gustosa e saltando qualche dettaglio (come lo sgocciolare la bufala a dovere) è stata anche di semplice e veloce preparazione. Per me voto 8 al calzone e un bel 9 alla vellutata, semplicissima da preparare, gustosa e di sicuro effetto per palato e occhi dei vostri ospiti!!!

Buon appetito,
 
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