sabato 19 aprile 2008

Sabato 19 Aprile 2008: Riso in cagnone; salmone con melanzane.










E' un grigio sabato mattina in una remota città del Nord Europa e i due cuochi sono separati questo fine settimana. Ma non sia detto che il sacro fuoco della cucina si spenga!


















Così prima di andare a fare provviste cuoco numero uno sfoglia la bibbia alla ricerca di due piatti che soddisfino numerose caratteristiche:









  1. Che siano semplici da realizzare (in fondo è mezzogiorno passato, la colazione è stata saltata e la fame inizia a farsi sentire!);




  2. Che non riproducano i gusti tipici della cucina locale (nella lunga settimana lavorativa che precede questo post il nostro eroe è stato sommerso da carne rossa e fritti vari!);




  3. Che ricordino per gli ingredienti richiesti il luogo di provenienza di cuoco numero uno, quindi richiedano spezie e cotture di origine mediterranea;




  4. Che, ultimo ma non in ordine di importanza, siano gustosi!








Così la scelta ricade su due piatti semplici ma dal suono che suggerisce buoni sapori: il riso in cagnone e il salmone con melanzane.





Il primo, una grande tradizione lombarda (la nostalgia si fa sentire!), richiede davvero una preparazione minima e a dispetto della semplicità di ingredienti e procedure si rivela un'ottima scelta. Si tratta di un semplice riso in bianco, condito con del burro fatto ripassare in pentola con salvia e aglio. Così facendo, nel tempo in cui il riso cuoce, il burro assume un piacevole color nocciola e prepara lo stomaco ad un affettuoso trattemento...





L'unica pecca del piatto, che si rivela saporito e leggero (a patto di rispettare le parche dosi di burro suggerite sulla bibbia di Allan!), riguarda un errore di chi scrive, che nel tentativo di preparare assieme i due piatti si è ritrovato con il burro annerito prima della cottura del riso, e ha dovuto spegnere il pentolino del burro per non farlo bruciare - cosa che ha poi richiesto una ripassata in padella del riso col burro, col risultato di farlo leggermente scuocere.







Passiamo ora al più elaborato secondo. L'opinione di chi scrive contrasta leggermente con quella di Allan sul pesce: il salmone è davvero il re dei pesci, e le carni rosa e tenere hanno davvero un aspetto sontuoso e un sapore intenso ma delicato.


La preparazione richiede qualche cura in più rispetto al riso, ma rimane un piatto semplice e dalla riuscita davver spettacolare. La menta si sposa perfettamente al gusto intenso del salmone e lo perfeziona, stemperandolo. Le melanzane julienne sono un'idea carina e nuova (almeno per me) e soprattutto sono fra le mie verdure preferite - il che, assieme al fatto che trovo il salmone delizioso, rende quetso un piatto da re! E poca salsa di pomodoro (rigorosamente bio!) rendono l'insieme ancora più appetitoso e colorato, il che non guasta.


Chiudo la coccola culinaria mostrando un'immagine della bibbia di Allan aperta accanto ai fornelli, con ingredienti a fare da segnalibro e la mezza idea di comprare un leggio per ottimizzare la preparazione dei futuri piatti!

Buon appetito,

 
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